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CONVEGNO INTERNAZIONALE
“QUASIMODO NOBEL: UN POETA ALLA CONQUISTA DEL MONDO”

 
Si sono aperti stamane, in una gremita Aula magna dell'Università di Messina, i lavori del convegno internazionale su “Quasimodo Nobel: un poeta alla conquista del mondo”, evento di grande prestigio svoltosi a conclusione del ciclo di iniziative “Quasimodo europeo” dedicate al 50° anniversario del Premio Nobel a Quasimodo. La manifestazione, organizzata dall’Ateneo peloritano e dal Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera, giunge a coronamento di un anno denso di iniziative svoltesi in tutta Europa per ricordare il celebre poeta, all’incontro hanno partecipato numerosi personaggi di rilievo nazionale e internazionale, del mondo universitario, della cultura, della politica e le scolaresche della provincia di Messina.
Proprio il 10 dicembre ricorre, infatti, il cinquantesimo anniversario della consegna del Nobel a Quasimodo. La cerimonia è stata rievocata con un filmato  concesso in esclusiva al Parco Letterario direttamente dalla televisione di stato svedese.  L'Aula Magna dell'Università messinese inoltre è la sede in cui nel 1960 fu conferita al Poeta la laurea Honoris Causa da parte del  Rettore, Salvatore Pugliatti. Una coincidenza di luoghi e momenti perfettamente calcolata per esaltare il connubio esistente tra la nostra Università e quello che nella relazione disposta dall'Accademia di Svezia in occasione dell'assegnazione del Premio Nobel fu definito “il più grande Poeta italiano del Novecento”.
Alla prima sessione del convegno, coordinata dal prof. Dario Tomasello,  è intervenuto in video conferenza Alessandro Quasimodo, attore e regista, figlio del poeta; hanno poi relazionato i professori Cosimo Cucinotta e Giuseppe Rando, docenti del nostro Ateneo, il prof. Giorgio Baroni, docente dell’Università Cattolica del “Sacro Cuore” di Milano, Melo Freni, scrittore e giornalista e Joseph Farrel, docente della Strathclyde University di Glasgow. Nel pomeriggio invece durante la seconda sessione  sono intervenuti Giovanna Quasimodo, giornalista de “La Sicilia”, Giovanna Musolino, critico letterario, Sergio Palumbo, critico letterario e giornalista della “Gazzetta del sud” che ha illustrato un proprio appassionato lavoro, frutto di ricerche e archiviazioni, costituito da documenti cartacei e audiovisivi di grandissimo rilievo, e infine si è collegato in video conferenza il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, Arnaldo Dante Marianacci, poeta e promotore di cultura italiana,  insignito del titolo di “Amico Onorario di Salvatore Quasimodo” per la sua opera in favore del Poeta   .
Grazie al convegno si è avuta l’occasione di approfondire aspetti ancora inediti riguardanti l'assegnazione del Nobel al poeta siciliano. Dopo cinquant'anni, infatti, l'Accademia di Svezia ha sciolto il segreto sulla documentazione relativa all'iter che portò all'attribuzione del Nobel a Quasimodo.
Il programma Quasimodo Europeo, ideato da Marianacci ed Alessandro Quasimodo, ha visto il primo evento il 4 marzo scorso a Vienna. Oggi il cuore delle organizzazioni Quasimodiane nel mondo, si colloca a Vienna, presso l’Istituto Italiano di Cultura, presieduto da Marianacci e dove ha sede la prestigiosa sezione internazionale del Club Amici di Salvatore Quasimodo, cui hanno aderito autorità del mondo culturale ed anche ben quattro direttori di Istituti Italiani di Cultura.
 

L'UFFICIO STAMPA

 

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