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ComuneMio.it - notiziario della Provincia di Messina - Alì Terme: Convegno sull'imprenditoria giovanile e femminile: tante le agevolazioni previste

 

Organizzato dall’Agenzia Sviluppo Jonico Peloritani, dalla Regione Sicilia e dal Centro Studi Cultura Europea, si è svolto ieri, presso la sala conferenze del Circolo di Cultura di Alì Terme, un convegno dal titolo «Imprenditoria giovanile e femminile: grandi opportunità per il territorio».
A introdurre i lavori, in questo incontro moderato dall’ing. Carmelo Melato, il consigliere comunale Teresa Vittiglio la quale, dopo aver ringraziato i presenti, ha parlato della disoccupazione in Sicilia, che continua a crescere. «Noi» ha detto la Vittiglio «siamo i primi (seguiti da Campania, Puglia e Calabria) ad avere il tasso di disoccupazione più elevato; inoltre la nostra isola è stata definita il fanalino di coda dell’intera Comunità Europea per numero di occupati. Per questo motivo» ha concluso Teresa Vittiglio «dobbiamo rimboccarci le maniche e mettere nero su bianco le nostre idee per creare attività lavorative alternative, al passo con i tempi, frutto di un’attenta indagine di mercato».
Successivamente ha preso la parola il dott. Andrea Ceccio, presidente dell’Agenzia Sviluppo Jonico Peloritani.
Sono seguiti gli interventi dell’on. Antonio D’Aquino, ex assessore regionale all’Industria, e dell’avv. Carlo Mastroeni, già presidente del nucleo di valutazione imprenditoria giovanile Regione Sicilia e attuale coordinatore dei Liberali Democratici di centro. L’avvocato Mastroeni si e detto disponibile ad assistere tecnicamente i giovani per poter fare dei progetti che possano essere approvabili. Mastroeni ha spiegato che oggi la situazione economica complessiva purtroppo non porta più a poter sperare o ad aspettare passivamente di avere interventi come quelli che in passato sono stati l’articolo 23 o i lavori socialmente utili: «I giovani debbono comprendere che è giunta l’ora di rimboccarsi le maniche, non possono semplicemente aspettare che un politico o un amministratore locale gli possa trovare un posto di lavoro, magari vicino casa. Queste misure, che riguardano quasi tutti i tipi di attività, sono importanti perché danno la possibilità, a quei giovani che vogliono fare un’attività imprenditoriale anche piccola, di poter essere finanziati e aiutati dalla Regione. Quindi questa è una occasione importante che i giovani possono cogliere».
A chiudere i lavori, l’on. Pippo Gianni, assessore regionale all’Industria, il quale ha fatto una legge per l’industria in Sicilia in modo che l’imprenditoria nella nostra isola possa andare più spedita. Tra le altre cose, sempre l’onorevole Gianni ha varato tre bandi sui fondi comunitari che riguardano l’imprenditoria femminile, l’imprenditoria giovanile e un’altra misura per le imprese di qualità.
Come è stato spiegato nel corso dell’assemblea, l’imprenditoria giovanile concerne società che hanno la maggioranza di capitale e di teste in mano a persone con meno di 36 anni; cioè, se una persona supera questa fascia di età, non è escluso dalla possibilità di accedere a questi benefici: l’importante è che si faccia una cooperativa, una società in cui la maggioranza del capitale (il 51%) sia in mano a persone con meno di 36 anni, poi il resto (l’altro 49%) può essere in mano anche a persone anziane. La stessa cosa vale per l’imprenditoria femminile. Nell’imprenditoria femminile non esiste il limite di età, ma si deve trattare di società con maggioranza di capitale e di persone di sesso femminile; poi, il restante 49% possono essere anche maschi. L’imprenditoria femminile, inoltre, continua a beneficiare di un finanziamento del 75% a fondo perduto per investimenti di 130 mila euro circa. «Queste» ha detto l’on. Pippo Gianni «sono misure per le quali ho già firmato il decreto e che la prossima settimana andranno in Gazzetta Ufficiale».

27 02 2009 - | Carmelo Tringali |