Comunicato Stampa
				
				  
				
				  
				
				
				Balatonfüred, Ungheria – 7 settembre 2007 
				
				Continuano in 
				Ungheria le iniziative per celebrare il genio poetico di 
				Salvatore Quasimodo 
				
				
				  
				
				La delegazione 
				quasimodiana siciliana è già arrivata in Ungheria. Composta da
				Sergio Mastroeni, Presidente del Parco Letterario 
				Quasimodo di Roccalumera, da Mario Centorrino, membro del 
				Consiglio Direttivo dello stesso ente e Antonio Garufi, 
				Presidente del Consiglio Comunale di Roccalumera, si è 
				incontrata con Dante Marianacci presso l’Istituto 
				Italiano di Cultura di Budapest al fine di definire il progetto 
				da porre sul tavolo del dibattito con i partners sul lago 
				Balaton. Successivamente 
				la piccola troupe di “ambasciatori” 
				isolani si trasferirà nella cittadina turistica di Balatonfüred, 
				dove nel 1962 soggiornò il Premio Nobel ed al quale dedicò una 
				splendida poesia, per partecipare alla XV edizione del Premio 
				Internazionale di Poesia Salvatore Quasimodo che si svolgerà 
				sabato prossimo, 8 settembre, e nel corso del quale verranno 
				annunciati i nomi dei vincitori. 
				
				Quest’anno al tradizionale Premio è stato aggiunto un concorso 
				speciale denominato “Concorso Salvatore Quasimodo Giovani” 
				riservato agli oltre ventimila studenti delle scuole secondarie 
				ungheresi in cui si studia come lingua straniera l’Italiano. In 
				concomitanza con il Premio avranno luogo diverse manifestazioni 
				di carattere letterario, musicale,  artistico. 
				
				
				Oggi alle ore 18,00 
				l’inaugurazione presso la Galleria Kisfaludy di Balatonfured 
				della mostra fotografica “Odisseo nel vento” dell’artista 
				Nicola Smerilli, alla presenza di Sergio Mastroeni, Presidente 
				del Parco Letterario Quasimodo di Roccalumera, del Sen. Massimo 
				Struffi, Presidente della Fondazione Umberto Mastrojanni di 
				Arpino e dell’attore Alessandro Quasimodo.  
				 
				
				La 
				mostra è giunta da Roccalumera , dove, dopo essere stata 
				inaugurata alla presenza del Direttore dell’Istituto Italiano di 
				Cultura di Budapest, Dante Marianacci, insignito del 
				titolo di “Amico Onorario di Salvatore Quasimodo”, è 
				rimasta esposta sui carri ferroviari nel Giardino Museo 
				quasimodiano roccalumerese fino al mese di agosto scorso.
				
				Successivamente la 
				mostra sarà trasferita a Bratislava, per poi toccare altre tappe 
				in giro per il mondo. Inoltre, sempre oggi sarà presentato il 
				volume “I tigli del corso Tagore” (strada principale di 
				Balatonfured) con  le poesie vincitrici di tutte le edizioni del 
				Premio Salvatore Quasimodo, pubblicazione celebrativa dei 
				quindici anni della Fondazione Salvatore Quasimodo 
				ungherese. Domani, sabato 8 settembre alle ore 10,00 
				nel giardino della Casa Ungherese dei Traduttori sarà presentato 
				il volume “Gli alberi della cultura di Balatonfured”, una 
				storia di tutti gli alberi piantati nella località turistica da 
				artisti, letterati, scienziati ed altre personalità a partire 
				dal 1924.   
				
				Dopo Tagore, sul 
				corso che dallo stesso prese il nome, anche Quasimodo piantò un 
				tiglio, sotto il quale si commemorerà il Poeta Premio Nobel 
				roccalumerese con un discorso a cura di Dante Marianacci  ed un 
				concerto dell’ensamble di fiati della città di Balatonfured .
				 
				
				“Con questa 
				partecipazione al Premio Internazionale di 
				Poesia Salvatore Quasimodo – afferma Sergio Mastroeni -
				il Parco Letterario di 
				Roccalumera ha consacrato la sua collaborazione con le 
				istituzioni che in Ungheria da anni lavorano sul poeta 
				siciliano, prima fra tutte l’Istituto Italiano di Cultura, la 
				Fondazione Quasimodo ed il Comune di Balatonfured. Nel corso di 
				questi giorni – continua Mastroeni -  si terrà un tavolo 
				istituzionale per stilare un programma di lavoro per l’ anno 
				2008, che dovrà anche coinvolgere il Comune di Messina e 
				Taormina, l’Università degli Studi di Messina,  le Province di 
				Messina e Catania, e altre importanti istituzioni italiane.” 
				
				
				Cristina Foti 
				
				
				Addetta Stampa 
				
				
				Infoline: 3475766650; 
				gyfoti@tin.it   
				
				  
				  
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