Grazie alla
qualità dei suoi studi nella cura delle malattie genetiche,
l’Università di Messina sarà l’unico ateneo siciliano a
partecipare, in collaborazione con Telethon, all’iniziativa
“Vicini alla Ricerca. La solidarietà incontra la scienza”.
Un’unione consolidata da tempo, che oggi vede coinvolti in
otto progetti i ricercatori dell’unità operativa di
Neurobiologia Clinica e Malattie Neuromuscolari del
Policlinico.
Tre le grandi aree tematiche di studio: definizioni
clinico-molecolari delle distrofie muscolari congenite e
della distrofia facio-scapolo-omerale in Italia; studio
sugli effetti dell’acido ascorbico nei pazienti con
neuropatia genetica CMT tipo 1 A; follow up della qualità
della vita dei pazienti affetti da distrofia muscolare dei
cingoli e dei pazienti con neuropatia genetica.
I dettagli e gli sviluppi di queste attività di ricerca
saranno illustrati, nel corso della manifestazione di sabato
14 giugno, alle 9.30, nell’Aula Magna del Padiglione E del
Policlinico “G. Martino” di Messina.
Una iniziativa che coinvolge, in città diverse, i laboratori
che ospitano ricercatori finanziati da Telethon; Messina,
insieme a Torino, Milano, Padova, Pisa, Chieti, Roma, Napoli
e Bari, è una delle nove città scelte come centri di studio.
A poco meno di sei mesi dalla maratona televisiva, che dal
1990 ha coinvolto milioni di telespettatori consentendo di
raccogliere circa 370 milioni di euro, sono tanti i
progressi fatti nella cura delle malattie genetiche.
L’iniziativa rappresenta un’occasione valida per mostrare i
risultati che l’Università di Messina è riuscita a portare
avanti fin adesso; alla fine della conferenza, infatti, sarà
possibile entrare nei laboratori degli scienziati per
conoscere più da vicino i progressi della ricerca, mostrando
come Telethon ha impiegato e impiega, giorno per giorno, i
soldi che provengono dalle donazioni. I ricercatori
dell’Università esporranno al pubblico lo stato e
l’evoluzione dei propri studi.
In una giornata di sensibilizzazione nazionale, si è deciso
di aprire i laboratori dove sono in corso le ricerche più
avanzate, coinvolgendo in modo diretto tutti i protagonisti:
i pazienti e le loro associazioni, gli studiosi e gli
istituti che li ospitano, i volontari delle aziende e delle
associazioni, che ogni anno si mobilitano per la raccolta
dei fondi, i donatori e tutti i cittadini.
All’evento, che prevede anche la premiazione delle scuole
siciliane da parte della “Squadra” di Telethon,
parteciperanno personalità di primo piano, quali Pietro
Spirito, Direttore Generale del Comitato Telethon Fondazione
Onlus; Francesco Tomasello, Rettore dell’Università di
Messina; Emanuele Scribano, Preside della Facoltà di
Medicina e Chirurgia; Giuseppe Pecoraro, Commissario
Straordinario dell’AOU Policlinico; Nino Carbone, Presidente
Sezione UIDLM di Messina, Gustavo Ricevuto, Dirigente
Superiore CSA. Interverranno anche i rappresentanti delle
Associazioni e i pazienti presenti in sala. Moderatore della
conferenza sarà il giornalista Fabio Mazzeo. Molto attese le
relazioni dei professori coinvolti nelle ricerche
finanziate. Giuseppe Vita, Direttore della U.O. di
Neurobiologia Clinica e Malattie Neuromuscolari, relazionerà
sull’attività di oltre 25 anni del Centro per le Malattie
Neuromuscolari di Messina e sulle ulteriori prospettive di
sviluppo; Antonio Toscano e Carmelo Rodolico relazioneranno
invece sugli otto progetti di ricerca finanziati da Telethon
a Messina. |