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Quelle lettere... «All’ombra lunare dei cedri»
Di giugioni (del 25/01/2007 @ 11:28:01, in Roccalumera)

 

Sabato a Roccalumera la pièce teatrale di Melo Freni sul rapporto tra Quasimodo e Maria Cumani «All’ombra lunare dei cedri» è il titolo dello spettacolo col quale il Consorzio per la valorizzazione della «Terra Impareggiabile» di Salvatore Quasimodo, con sede a Roccalumera, inaugurerà le attività culturali del 2007. Ideato e diretto dal giornalista e scrittore siciliano Melo Freni, lo spettacolo è costruito sulle lettere d’amore di Salvatore Quasimodo a Maria Cumani, con un collage che descrive la parabola di un sentimento, dal massimo della passione fino alla malincomia del suo esaurirsi. Protagonista è Caterina Vertova, una delle massime espressioni del teatro italiano, che nelle vesti della Cumani rivivrà un sogno attraverso la rilettura delle lettere in un momento di nostalgia. In questo sogno due figure riaffiorano, quella del poeta, la cui ombra è qui affidata ad Alessandro Quasimodo (figlio del poeta e della Cumani) e quella di essa stessa, ancora nel ricordo di danzatrice. Un ruolo, questo, che sarà riproposto da Gloria Rossi, prima ballerina del «Renato Greco dance ballet group» (storica formazione della danza italiana), con le coreografie firmate dallo stesso Greco. Per il suo genere poetico e sentimentale, sarà uno spettacolo ricco di musica: al pianoforte Monica Ficarra, pianista stabile dell’orchestra di Nicola Piovani, ma che — fra l’altro — ha anche suonato con Ennio Morricone, e che normalmente accompagna Roberto Benigni nei recital (Divina Commedia compresa); al flauto Calogero Giallanza, uscito dall’Accademia Santa Cecilia e con una carriera già ricca di successi per i numerosi concerti eseguiti in prestigiosi auditorium europei, americani e del Medio Oriente. In scena, a introdurre lo spettacolo, Otello Profazio, che riproporrà la sua versione musicale della poesia «L’alto veliero» di Quasimodo. «All’ombra lunare dei cedri» (verso tratto da una delle lettere) andrà in scena sabato alle ore 17.30, presso l’Auditorium di Nizza di Sicilia, e il 28 gennaio alla stessa ora nel testé restaurato Teatro Comunale di Francavilla, entrambi comuni facenti parte del consorzio. Appuntamento di rilevante interesse intanto quello di domani, alle ore 18, presso la Fondazione Salvatore Quasimodo di Roccalumera dove il prof. Evgenij Solonovic dell’Università di Mosca, massimo esperto e traduttore della poesia italiana, terrà una conferenza sul ruolo di Quasimodo nel contesto della poesia italiana del 1900. A lui sarà- consegnato il «Premio internazionale Salvatore Quasimodo per la letteratura» indetto dalla Fondazione.

 

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